Team e Pro Athletes
Groupama – FDJ Cycling Team
La squadra World Tour che in Francia è sinonimo di competizione ai massimi livelli. Sulla strade del Grande Ciclismo dal 1997 grazie alla passione e all'intuito di Marc e Yvon Madiot, la squadra francese ha collezionato 500 vittorie tra cui 14 Campionati nazionali, 3 Classiche monumento e 38 vittorie di tappa nei Grandi Giri.
Atleti professionisti
Simone Avondetto
24 anni, è nato a Moncalieri, in provincia di Torino, e vive a San Secondo di Pinerolo. Fin da giovanissimo ha avuto modo di mostrare a tutti le sue potenzialità, conquistando il titolo italiano sia da allievo nel 2016 che poi da junior nel 2018, a Pila, anno in cui è stato vice-campione europeo a Graz. Nel 2022, al primo anno con Wilier, ha fatto cose straordinarie: è diventato campione del mondo U23 a Les Gets dopo aver vinto anche il titolo europeo ad Anadia e quello italiano in Val Casies, e si è portato a casa un quarto posto nella classifica finale della Coppa del Mondo, dopo essere salito sul podio nelle prove di Nove Mesto e Leogang.
Dopo un 2023 fortemente condizionato dalla mononucleosi, il 2024 ha visto Simone come uno dei protagonisti della stagione, con la storica vittoria agli europei di XCO a Cheile Grădiștei, il primo italiano di sempre a riuscire in questa impresa, e i due podi in Coppa del Mondo ad Haute-Savoie e a Mont-Sainte-Anne.
Dopo un 2023 fortemente condizionato dalla mononucleosi, il 2024 ha visto Simone come uno dei protagonisti della stagione, con la storica vittoria agli europei di XCO a Cheile Grădiștei, il primo italiano di sempre a riuscire in questa impresa, e i due podi in Coppa del Mondo ad Haute-Savoie e a Mont-Sainte-Anne.
Stefan Küng
Stefan Küng, specialista delle prove a cronometro e delle classiche del pavé, vanta una lista di successi talmente ampia da non richiedere presentazioni. A 30 anni, l'imponente ciclista svizzero è già cinque volte campione nazionale, due volte campione europeo, due volte campione del mondo nella staffetta mista e vicecampione del mondo individuale. Su strada, ha ottenuto un terzo posto alla Parigi-Roubaix nel 2022 e un quinto posto nel 2023.
Nel 2024, dopo aver conquistato il titolo di campione svizzero a cronometro, Stefan Küng ha vinto la sua prima tappa in un Grand Tour alla Vuelta a España. La sua stagione è stata impreziosita da un quinto posto alla Parigi-Roubaix e da una doppia top ten alle Olimpiadi di Parigi, dove si è classificato tra i migliori dieci sia nella prova in linea che nella cronometro su strada.
Nel 2024, dopo aver conquistato il titolo di campione svizzero a cronometro, Stefan Küng ha vinto la sua prima tappa in un Grand Tour alla Vuelta a España. La sua stagione è stata impreziosita da un quinto posto alla Parigi-Roubaix e da una doppia top ten alle Olimpiadi di Parigi, dove si è classificato tra i migliori dieci sia nella prova in linea che nella cronometro su strada.
Valentin Madouas
A soli 19 anni, Valentin Madouas è stato incoronato campione francese dei dilettanti. Già notato dal programma di scouting "Cycle Formation" dell'epoca, si è unito alla squadra ciclistica Groupama-FDJ nel 2018 e da allora la sua crescita è stata inarrestabile. Nel suo primo anno da professionista, ha vinto la Parigi-Bourges e si è classificato 13° al Giro d'Italia nel 2019. Nel 2022 si è affermato come uno dei migliori puncheur della sua generazione, salendo sul podio della Ronde van Vlaanderen. Il 2023 ha segnato la sua consacrazione: Valentin è diventato campione di Francia con una straordinaria dimostrazione di forza e, poche settimane dopo, ha conquistato la sua prima classica WorldTour, la Bretagne Classic. A coronare la crescita di Valentin nel 2024 è arrivato uno dei suoi risultati più importanti: la medaglia d'argento alle Olimpiadi di Parigi.
Ivar Slik
Ivar Slik, 31 anni, si innamora della bicicletta fin da bambino. Dopo dieci anni nel mondo del professionismo su strada, in squadre continental e pro continental, ha deciso di intraprendere una nuova sfida, diventando ambassador di Wilier Triestina per il mondo gravel. Agli inizi della sua carriera, Ivar ha partecipato sia a competizioni su strada che in mountain bike. Come professionista ha preso parte allo storico Giro delle Fiandre e altre corse del panorama World Tour, prima di iniziare a fare gare di beach-race con la mountain bike, dove si è laureato Campione Europeo nel 2021 ed infine approdare nel mondo gravel. Nel 2022 Ivar ha vinto la Traka Gravel Girona e soprattutto è diventato il primo vincitore non americano dell'Unbound 200. Un risultato storico raggiunto insieme alla sua Rave SLR.
Brand Ambassadors
Chi ogni giorno assieme a Wilier Triestina vive il ciclismo nella sua dimensione più ampia. Questi sono i nostri ambassador: appassionati nel DNA, nati per ispirare.
Wiebke Lühmann
Voleva dedicarsi al triathlon, ma la scoperta del bikepacking è stata decisiva. Così Wiebke Luhmann ha preso a pedalare in Europa, in Sudamerica e ovunque ci fosse la possibilità d’una grande avventura in bicicletta, diventando un’ultracycler, ma anche un punto riferimento per tutte coloro che hanno deciso di percorrere la propria strada.
Omar Di Felice
Omar di Felice è l’ultraciclista per eccellenza. Capace di ogni impresa con qualsiasi condizione climatica. Non c’è avventura che non abbia tentato laddove si aprisse uno spiraglio di sopportazione per un essere umano. Omar affronta con grande entusiasmo ogni prova perché ama confrontarsi con i propri limiti, in una sorta di incessante esplorazione di sé stesso.
Roberto Bragotto
L’estro fotografico è il suo lavoro, che ben si addice alla sua natura di girovago. Oltre alle immagini ama divertirsi in bicicletta, soprattutto su strada. Roberto conosce molto bene il territorio in cui è nata Wilier Triestina, perciò è il miglior reporter dell’ambiente in cui è cresciuta e s’è sviluppata. Un ambasciatore che conosce bene i volti e le storie che compongono quest’avventura unica.
Oscar Pujol
Nato circondato da biciclette, in una famiglia con tradizione ciclistica, Oscar è riuscito con gli anni a realizzare il suo sogno di diventare un ciclista professionista partecipando ai grandi Giri a tappe e vincendo per due volte il Giro del Giappone conquistando il record di scalata del monte Fuji. Dopo il ritiro dal World Tour ha iniziato a testarsi anche su altri terreni come gravel, mtb e ultracycling condividento tutte le sue avventure sui social.
Colori speciali
Un colore, la nostra identità
- F8 Ramato
Filante SLR
A partire da 9.400,00 €
Quando la vide, Dal Molin stentò a credere ai propri occhi. Il modello si chiamava Speciale Corsa – tipo Giro d’Italia. Il telaio era identico a quello utilizzato dai corridori della squadra corse Wilier Triestina capitanata da Giordano Cottur, ma presentava una colorazione esclusiva.
Unico
Dove l'arte incontra la performance
Performance sportiva ed arte possono sembrare due mondi contrapposti. Da una parte fisicità, sudore, agonismo. Dall'altra estro, creatività, introspezione e un pizzico di follia.
C'è qualcosa di molto forte però che sta alla base di due discipline così diverse: la dedizione totale.
Atleta ed artista condividono passione - fortissima e sempre viva - impegno, costanza nel tempo. Senza questi ingredienti di base non esisterebbero né sport di alto livello, né arte degna di nota. Ecco perché abbiamo provato a far dialogare sport ed arte. Ed Unico ne è il risultato.
Koralie
Koralie è nata in Provenza, a due passi dall’incantevole e medievale Aigues Mortes e ha studiato in una città universitaria molto coinvolgente come Montpellier, un luogo che, per sua natura, è un crocevia di differenti influenze culturali che incoraggiano i giovani a esprimersi attraverso l’arte.
Partendo dalle sue origini provenzali, Koralie ha reso il telaio Unico di Wilier 0 SLR un omaggio alla piacevolezza di pedalare sulle strade più iconografiche di Francia: quelle vicine al mare che già annunciano la performance. Non a caso, nelle giornate più luminose, da Aigues Mortes si scorge facilmente l’affascinante sommità di pietre bianche del Mont Ventoux: il Gigante della Provenza.
Partendo dalle sue origini provenzali, Koralie ha reso il telaio Unico di Wilier 0 SLR un omaggio alla piacevolezza di pedalare sulle strade più iconografiche di Francia: quelle vicine al mare che già annunciano la performance. Non a caso, nelle giornate più luminose, da Aigues Mortes si scorge facilmente l’affascinante sommità di pietre bianche del Mont Ventoux: il Gigante della Provenza.
Jun Inoue
L’arte di Jun Inoue è così.
Antica come l’aura d’un tempio buddista, ma contemporanea come il formicaio umano che si muove lungo le linee che portano dentro e fuori le gigantesche ramificazioni della Grande Tokyo. Un po’ più in là c’è il futuro e Jun Inoue riesce a inseguirlo con la sua arte, giorno dopo giorno.
Le sue opere contemporanee contengono tutta la sapienza del passato ed è per questo che, in tutt’altro campo e per analogia, rimandano alla componentistica Shimano.
Antica come l’aura d’un tempio buddista, ma contemporanea come il formicaio umano che si muove lungo le linee che portano dentro e fuori le gigantesche ramificazioni della Grande Tokyo. Un po’ più in là c’è il futuro e Jun Inoue riesce a inseguirlo con la sua arte, giorno dopo giorno.
Le sue opere contemporanee contengono tutta la sapienza del passato ed è per questo che, in tutt’altro campo e per analogia, rimandano alla componentistica Shimano.
Azienda
Azienda
Più di 100 anni di storia
Dal 1906, una visione straordinaria si è affermata tra le strade e i paesaggi italiani ed oltre confine. Una visione nata dalla passione e dall'amore per la maestria che ha osato immaginare un'esperienza ciclistica senza compromessi per le future generazioni.
The Wilier Journal
Un raccoglitore di storie e di emozioni.
Racconti di professionismo, tecnica, avventura, gare, allenamento, design, innovazione: tanti aspetti diversi che ruotano attorno ad un'unica ed enorme passione condivisa in queste pagine.
Questo è il ciclismo secondo Wilier Triestina.
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